SEO per la Generazione Z: come conquistare i nativi digitali | Quindo

SEO per la Generazione Z: come conquistare i nativi digitali

Nell’era digitale in rapida evoluzione, la Generazione Z sta emergendo come un target di mercato cruciale e dirompente. Nati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2010, questi giovani consumatori non sono solo utenti di internet, ma veri e propri nativi digitali che richiedono approcci di comunicazione e marketing radicalmente nuovi e mai pensati prima di ora.

Per le aziende e i professionisti del digital marketing, adattare le strategie SEO a questa generazione non è più un’opzione, ma una necessità strategica e un’opportunità molto ghiotta. Per intercettare, coinvolgere e convertire questo pubblico è importante avere bene in testa quali sono le sue caratteristiche, le piattaforme che abita e frequenta, i valori che lo muove. In questo articolo scopriremo insieme chi è la Generazione Z e quali sono le carte vincenti per poterla conquistare

Generazione Z: chi è?

La Generazione Z, nata approssimativamente tra il 1997 e il 2012, rappresenta la prima generazione cresciuta completamente immersa nel mondo digitale. A differenza dei loro predecessori, per loro smartphone, social media e connettività istantanea non sono tecnologie, ma parte integrante dell’esperienza quotidiana. Per poter interagire con gli appartenenti alla generazione Z, ci sono da conoscere i loro tratti distintivi:

  • sono dei nativi digitali: sono nati in un’epoca in cui Internet e i dispositivi digitali sono alla portata di tutti, quindi ne hanno una grande familiarità. In pratica alcuni bambini sono capaci di maneggiare uno smartphone ancor prima di camminare senza incertezze. A riprova di ciò basti pensare che il 95% degli adolescenti ha accesso a uno smartphone e che addirittura utilizzano in media 3-4 dispositivi in contemporanea e trascorrono più di 7 ore al giorno online. (Fonte: Common Sense Media – 2021)
  • amano i contenuti visuali: preferiscono contenuti brevi e immediati e altamente visuali come video, infografiche e meme. Il 71% preferisce infatti video sotto i 5 minuti e il 64% dichiara di favorire contenuti visivi rispetto ai testi lunghi. (Fonte: Deloitte Digital Media Trends Survey – 2022). Il tempo medio di attenzione medio è di 8 secondi, notevolmente ridotto rispetto alle generazioni precedenti.
  • ricercano valori e autenticità: gli appartenenti alla Generazione Z sono orientati verso brand trasparenti, eticamente responsabili e socialmente consapevoli; infatti, secondo la ricerca di Zeno Group, il 69% ritiene che le aziende e i marchi abbiano un ruolo da svolgere nell’affrontare le questioni sociali , il 65% vuole vedere un maggiore impegno da parte delle aziende e dei brand, il 62% ritiene che i marchi stiano ancora lottando per capire come impegnarsi in modo efficace sulle questioni sociali e infine il 54% ritiene che le aziende corrano maggiori rischi ignorando le questioni sociali.

Un focus sul comportamento online

I giovani della Generazione Z hanno delle abitudini ben precise in merito all’utilizzo di internet e che differisce rispetto a quello delle persone più adulte. Vediamo perché:

  • preferiscono navigare da mobile: secondo il Rapporto Deloitte 2023 l’86% della Gen Z possiede uno smartphone, utilizzandolo come principale dispositivo di connessione;
  • scelgono piattaforme come TikTok (oltre 1,6 miliardi di utenti attivi mensili a livello globale) Instagram e YouTube
  • effettuano ricerche vocali: secondo il Google Report 2022 il 35% dei giovani tra 18-24 utilizzano assistenti vocali per ricerche, con una preferenza in aumento per ricerche conversazionali

4 strategie per attirare la Gen Z online

Ora che abbiamo chiaro chi è la Generazione Z e quali sono i comportamenti abitudinari online, è il momento di sapere quali sono le strategie che un’azienda può adottare per poterli attirare.

1. Ripensare la SEO per i nativi digitali

Strategia Mobile-First

Abbiamo visto che la Generazione Z predilige lo smartphone rispetto al desktop, pertanto è fondamentale garantire un’esperienza di navigazione senza intoppi: l’ottimizzazione per dispositivi mobili non è più un optional. Aspetti cruciali includono:

  • Siti web completamente responsive
  • Caricamento veloce delle pagine
  • Il rispetto dei Core Web Vitals di Google che misurano la qualità dell’esperienza utente in particolare da mobile

SEO visuale: andiamo oltre il testo

L’ottimizzazione non riguarda più solo le parole chiave, ma l’esperienza visiva complessiva e immersiva che possiamo garantire. Massima attenzione dunque a:

  • Immagini di alta qualità e ottimizzate
  • Alt text creativi e descrittivi
  • Video incorporati e ben indicizzati
  • Contenuti interattivi che generano engagement

Contenuti immediati e snelli, veloci da fruire

La Gen Z ha un’attenzione limitata e cerca immediatezza. Per soddisfare queste esigenze è raccomandato:

  • Strutturare contenuti con elenchi puntati
  • Utilizzare formato FAQ per dare risposte dirette a domande frequenti
  • Creare contenuti “scannerizzabili” in pochi secondi
  • Privilegiare chiarezza e concisione

2. Le nuove frontiere delle ricerche vocali e locali

L’evoluzione delle ricerche digitali passa attraverso due direttrici principali che riguardano l’ottimizzazione per le ricerche vocali e per le ricerche locali. In particolare:

Ricerca vocale

  • Ottimizzare per query conversazionali
  • Utilizzare un linguaggio naturale
  • Anticipare domande specifiche degli utenti

Ricerche Locali

3. Spazio ai nuovi motori di ricerca: i social media

TikTok: Il Motore di Ricerca della Generazione Z

TikTok non può più essere considerato un mero contenitore di contenuti: si è infatti rapidamente trasformato da semplice piattaforma di intrattenimento a un potente motore di ricerca per i giovani consumatori. Con oltre 1 miliardo di utenti attivi mensili, rappresenta oggi un ecosistema di scoperta e informazione unico nel suo genere che non possiamo ignorare se interessati a intercettare la Generazione Z. Quindi vediamo quali sono le caratteristiche principali di questo Social Media e soprattutto quali sono le regole da rispettare per fare SEO su TikTok.

Le caratteristiche di TikTok

  1. Algoritmo di contenuti: si tratta di una piattaforma basata non solo sul numero di followers, ma anche e soprattutto sull’engagement, per cui per un creator è possibile emergere anche se ha pochi followers e i contenuti si indicizzano molto velocemente;
  1. Keyword Strategy: è bene dedicarsi all’ottimizzazione dei testi nei video, usando in maniera strategica gli hashtag e le descrizioni e inserendo le parole chiave in modo naturale nei testi overlay;
  2. Quali formati: la ricerca visuale assume una grande importanza e funziono molto bene anche contenuti tutorial e how-to

Strategie SEO su TikTok

Per avere visibilità su TikTok ecco una breve guida da poter seguire.

  • Caratteristiche consigliate per i video:
    • durata di 21-34 secondi per massimizzare l’engagement
    • contenuti informativi condensati e con un ritmo veloce e dinamico
  • Tipologie di contenuto vincenti:
    • Tutorial rapidi
    • Hack e consigli pratici
    • Behind the scenes aziendali
    • Sfide e contenuti interattivi
  • Ottimizzazione tecnica:
    • Uso di 3-5 hashtag pertinenti
    • Descrizioni chiare e ricche di keywords
    • Testi overlay che integrano termini di ricerca
    • Musiche e trend attuali per aumentare la visibilità

Se vuoi approfondire ulteriormente le strategie vincenti su TikTok, ti consiglio di dare un’occhiata agli account di alcune importanti aziende che hanno saputo sfruttare questo strumento in maniera ottimale.

  • Nike: con tutorial sportivi e sfide di fitness
  • Duolingo: con contenuti umoristici legati all’apprendimento linguistico
  • Spotify: con playlist e suggerimenti musicali interattivi

4. L’autenticità è la chiave del successo

Come già accennato, per la Generazione Z, il brand non è solo un prodotto, ma un insieme di valori. Per questo motivo è importante per un’azienda intraprendere delle azioni quando comunica online:

  • comunicare mission e vision aziendali;
  • dimostrare impegno sociale e sostenibile;
  • raccontare storie genuine e trasparenti;

Conclusione: evolversi o sparire

Le esigenze della Generazione Z sono differenti rispetto a quelle delle generazioni precedenti, per questo è cruciale adattarsi e assecondarle. In particolare l’ottimizzazione SEO richiede un approccio olistico e dinamico: non si tratta solo di comparire nei risultati di ricerca, ma di stabilire una connessione significativa con questi interlocutori.

La nostra agenzia è pronta a supportarti in questa trasformazione digitale, progettando strategie che non solo intercettano la Generazione Z, ma la coinvolgono autenticamente.

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