Di cosa parliamo
- 1. App e software di intelligenza artificiale
- 2. Formazione e upskilling del team
- 3. Strategie AI per il marketing
- 4. Consulenza e progetti su misura
- 5. Investimenti e start-up AI
- Scarica la nostra guida gratuita “L’arte del prompting”: il primo passo per usare meglio l’intelligenza artificiale nel marketing
Scopri i trend più cercati sull’intelligenza artificiale applicata al marketing e inizia a usarla davvero, con consapevolezza e in modo utile ed efficiente.
Nel mondo del marketing, il tempismo è tutto. Le abitudini cambiano rapidamente, le tecnologie evolvono ancora più in fretta, e il livello di aspettativa da parte degli stakeholder è sempre più alto. Per questo, ogni leva utile per restare competitivi va compresa, adottata e integrata. Tra tutte, non c’è quasi bisogno di dirlo, una si sta dimostrando particolarmente importante: l’intelligenza artificiale.
Non è solo un tema del momento, non è solo un modo nuovo per fare ricerche o per il tempo libero. Si tratta, piuttosto, di un passaggio obbligato, ormai non solo per chi lavora in ambito tech. L’IA è già oggi uno strumento pratico ed efficiente in praticamente tutti gli ambiti lavorativi, su livelli diversi e, ovviamente, con tecnologie diverse. Per chi si occupa di marketing, in particolare, l’IA generativa è una vera svolta, perché permette di creare contenuti migliori, interpretare i dati in modo più preciso, automatizzare processi e personalizzare le esperienze. Ma, soprattutto, è una leva strategica che differenzia chi si limita a seguire il cambiamento da chi lo guida.
Per guidare questo cambiamento, però, non basta informarsi, non basta provare, occorre cambiare mentalità – o, come si usa dire, “mindset” – per poi portare questo cambiamento nel contesto lavorativo in cui si opera, organizzazioni, aziende, clienti. Proprio su questo argomento, la nostra CEO Laura Venturini ha scritto un manuale – “Prompt Mindest spiegato facile” – in uscita per Flaco Edizioni: ne parleremo presto.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalle basi, che per noi di Quindo, sono quasi sempre le parole chiave.
Abbiamo analizzato centinaia di keyword legate al tema dell’IA applicata al marketing per capire quali sono le tematiche di maggior interesse nel settore, metterle a fuoco e offrirti una guida per iniziare a dialogare al meglio con ChatGPT & Co. Ecco le 5 principali su cui ti consigliamo di focalizzarti, in fondo trovi la risorsa gratuita che ti aiuterà a iniziare subito a usare l’intelligenza artificiale in modo più consapevole ed efficace.
1. App e software di intelligenza artificiale
Chi lavora nel marketing cerca strumenti concreti, tool che semplificano il lavoro quotidiano, che automatizzano attività ripetitive e che permettono di risparmiare tempo migliorando la qualità del risultato. È per questo che l’interesse verso app e software basati su IA sta crescendo esponenzialmente.
Dalle piattaforme di copywriting automatizzato ai tool per l’analisi predittiva, fino ai sistemi di customer care basati su chatbot intelligenti, le soluzioni oggi disponibili sono tante e (spesso) molto più semplici da integrare di quanto si pensi.
✔ Da sapere: non è più una questione di “se” usare l’IA, ma di “quanto bene” la stai integrando nei tuoi flussi di lavoro attuali.
2. Formazione e upskilling del team
Un altro dato interessante che emerge dalle ricerche è l’aumento di interesse verso la formazione in ambito IA. I professionisti e le professioniste del marketing sanno che non basta delegare all’algoritmo. Per usare davvero l’intelligenza artificiale in modo efficace, è necessario comprenderne logiche e potenzialità.
Questo non significa diventare esperti developer. Ma conoscere i fondamenti del machine learning o dell’AI generativa permette di fare domande migliori, scrivere prompt più efficaci e prendere decisioni strategiche più rapidamente.
✔ Da sapere: un team formato è un team che sa usare l’AI per migliorare creatività, coerenza e velocità operativa.
3. Strategie AI per il marketing
Le keyword collegate alla strategia – e non solo agli strumenti – sono sempre più cercate. Questo perché le aziende non vogliono più solo tool: vogliono sapere come usare l’AI per ottenere risultati. Come aumentare il ROI? Come generare contenuti realmente performanti? Come prevedere i comportamenti d’acquisto?
L’intelligenza artificiale consente oggi una segmentazione avanzata del pubblico, l’ottimizzazione della customer journey e l’attivazione di campagne molto più personalizzate. Ma per farlo, serve una visione strategica e la capacità di tradurre i dati in insight.
✔ Da sapere: l’IA è un acceleratore. Ma serve una direzione precisa e domande intelligenti per farla funzionare davvero.
4. Consulenza e progetti su misura
Un altro trend interessante: crescono le ricerche legate alla consulenza IA. I marketing manager cercano soluzioni personalizzate, progetti che tengano conto del brand, del tono di voce, dei canali e degli obiettivi specifici.
In altre parole: i tool generici non bastano più. L’IA dà il meglio di sé quando viene integrata nel contesto giusto, con le logiche giuste. Ed è qui che entra in gioco il valore della consulenza: non tanto per “insegnare a usare un software AI”, quanto per costruire un ecosistema su misura che porti risultati concreti e misurabili.
✔ Da sapere: la differenza non la fa lo strumento, ma come lo usi. E per questo serve spesso una guida esperta.
5. Investimenti e start-up AI
Infine, un’area che riguarda soprattutto chi prende decisioni strategiche in azienda: l’investimento. Le keyword collegate a start-up, equity e opportunità di investimento nell’ambito IA sono in forte crescita. Il motivo è chiaro: l’intelligenza artificiale non è solo un supporto operativo, ma una leva per la crescita futura.
Chi capisce bene il settore, oggi, può investire in modo intelligente in soluzioni interne, tecnologie emergenti o collaborazioni con start-up innovative. Ma per farlo, è fondamentale conoscere limiti, potenzialità e rischi legati all’adozione dell’AI.
✔ Da sapere: l’AI non è una scorciatoia. È un asset strategico, a patto di conoscerlo davvero.
Scarica la nostra guida gratuita “L’arte del prompting”: il primo passo per usare meglio l’intelligenza artificiale nel marketing
Questi trend sono l’espressione di intenzioni reali, di bisogni operativi e di sfide concrete che chi lavora nel marketing affronta ogni giorno. Per questo abbiamo preparato per te una guida gratuita, pensata per aiutarti a fare un primo passo verso un cambio di mentalità utile per usare l’IA al meglio.
Cosa trovi nella guida?
- I principi base del prompting efficace
- Gli errori da evitare quando si usano ChatGPT e strumenti simili
- Esempi pratici per migliorare contenuti, brainstorming, SEO e strategia
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Inizia oggi a usare l’IA in modo più consapevole, strategico e produttivo.