Di cosa parliamo
Manco a dirlo, non è una domanda a cui è possibile dare una risposta secca e immediata. Per capire quale delle due piattaforme è adatta per realizzare un e-commerce, dobbiamo chiedere l’aiuto della telefonata a casa, sperando che all’altro capo del filo ci sia il cliente, che sappia a sua volta rispondere ad alcune domande preliminari. Ma andiamo per gradi. Innanzitutto, presentiamo brevemente le due piattaforme.
WordPress e Magento: due piattaforme open source
WordPress è nato essenzialmente come piattaforma di content management. Nel corso del tempo, poi, tra i vari plugin di terze parti che sono stati creati, ne sono ne sono nati diversi che hanno le funzionalità necessarie per la gestione di e-commerce al suo interno. Il plugin di questo tipo più famoso e usato è Woocommerce.
Magento è disponibile in due versioni: la Enterprise Edition, che prevede il pagamento di una costosa licenza annuale, e la Community Edition, completamente open source e gratuitamente scaricabile.
Lato sviluppo: differenze e cose in comune tra le due piattaforme
Entrambe le piattaforme hanno una base di “SEOfriendlità”, che però necessita di ulteriori plugin quando si tratta di gestire al meglio le url dei prodotti: per Magento 1, abbiamo trovato questa soluzione; per WordPress, invece, ci siamo trovati bene con Perfect SEO url.
Inoltre, sia WordPress che Magento sono estensibili, grazie all’installazione di moduli di terze parti (ne esistono sia di gratuiti che a pagamento), e personalizzabili, grazie alle migliaia di temi sviluppati per ognuna delle due soluzioni.
Una differenza sostanziale che si può rilevare tra le due, è che l’architettura di Magento è molto più complessa di quella di WordPress. Così, se “tenete un cugino” che a scappatempo si diletta a masticare un po’ di php e a cui avete intenzione di far gestire il sito, be’ allora è quasi certo che sappia mettere le mani su WordPress piuttosto che su Magento. Di conseguenza, questa diventa una prima discriminante per la scelta.
Lato amministrazione: differenze di gestione shop tra le due piattaforme
Un’altra sostanziale differenza tra le due è la complessità (e ovviamente anche il suo rovescio di medaglia, ovvero la flessibilità e la possibilità di personalizzazione che mette a disposizione) del pannello di amministrazione di Magento rispetto a quello di WordPress. Con i permessi di amministratore del primo si possono gestire una miriade di aspetti che sono difficilmente settabili da chi non abbia una qualche competenza di sviluppo ma solo di shop manager, aspetti che, però, è necessario gestire, almeno per la prima messa a punto da zero.
Amministrare WordPress, invece, è più semplice, anche per chi ha solo un’infarinatura di gestione di CMS ed è digitalmente scafato a sufficienza. Con una buona guida, infatti, è possibile riuscire a mettere mano alle impostazioni necessarie al funzionamento di base di WordPress e Woocommerce.
Quindi anche questo è un aspetto da tenere in considerazione per la scelta: un Magento totalmente “fai da te” è praticamente impossibile da realizzare se non si hanno delle sufficienti competenze in ambito di sviluppo; con WordPress invece sì, se non si hanno pretese di personalizzazione. Se poi incontrate problemi con qualche plugin o impostazione di WordPress… non vi resta che affidarvi alle competenze di uno sviluppatore.
Capire lo scopo del cliente e le funzionalità necessarie al suo e-commerce
Altri parametri da tenere a mente nella scelta tra le due piattaforme sono più legati al tipo di attività del cliente.
Se, ad esempio, si vuole mettere su un e-commerce multi-venditore, è meglio prediligere Magento perché, seppure esistano anche per WordPress dei plugin in tal senso, è in grado di offrire una migliore robustezza e sicurezza.
Quanti e quali tipi di prodotti vende la vostra attività? Se avete migliaia di prodotti da gestire e vi aspettate centinaia di ordini al giorno, Magento si rivela avere una marcia in più, grazie alla sua migliore scalabilità e ottimizzazione delle performance. Così come se avete tipologie particolarmente complesse di prodotti; mentre invece se vendete prodotti virtuali, servizi o prodotti configurabili senza troppe particolarità, va benissimo anche WordPress.
Anche se avete intenzione di mettere su un e-commerce in tante lingue, forse è il caso di rivolgere il vostro sguardo verso Magento, sempre per questioni di scalabilità e migliori performance.
In ultima istanza, oltre all’e-commerce, avete necessità di gestire anche i contenuti del corporate blog? In questo caso, potete scegliere la combo Magento + WordPress: controllare tutti gli aspetti dello shop con il primo e installare il secondo in una sottocartella per gestire il blog.
Conclusione
Come abbiamo visto, la scelta tra una piattaforma o l’altra dipende da vari fattori, che ovviamente hanno poi un impatto anche sui costi e i tempi: se da un lato Magento risulta essere più flessibile e personalizzabile, dall’altro è chiaro che porta con sé maggior tempo di sviluppo e costi maggiori. Per cui, se i soldi per voi il primo e unico vincolo di cui tenere di conto, allora dirigetevi senza dubbi verso WordPress. Se invece tenete un occhio sul portafogli ma avete anche modo di prendere in considerazione altri fattori, allora ponderate i vari parametri e poi scegliete.
In ogni caso, l’importante è scegliere consapevolmente: se vado a comprarmi un’utilitaria, poi non posso certo aspettarmi di avere tra le mani una Ferrari. Così come se decido di acquistare una Ferrari, poi devo essere in grado di guidarla e di mantenerla.