Ottimizzazione SEO immagini ecommerce, 10 consigli | Quindo

10 consigli SEO per ottimizzare le immagini dei prodotti del tuo ecommerce

Le immagini svolgono un ruolo cruciale nel processo di conversione dei potenziali clienti che atterrano sul  sito dell’e-commerce.

Foto e grafiche sono un’arma a doppio taglio: se sono di alta qualità possono contribuire ad aumentare le probabilità di vendita, e migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti. Allo stesso tempo, se sono di bassa qualità o mal ottimizzate possono influire negativamente sull’esperienza dell’utente, rallentare il caricamento del sito, e avere ripercussioni negative sulla SEO on-page. Ecco perché l’attività di ottimizzazione deve non essere trascurata. L’ottimizzazione SEO delle immagini inizia dalla scelta delle immagini stesse, prosegue con il caricamento sul sito e termina con la fase di test.

Ottimizzare le immagini significa:

  • Mantenere la bellezza di foto e grafiche
  • Garantire la funzionalità del sito
  • Migliorare la SEO del sito.

Cosa fare per ottimizzare le immagini prima del caricamento sul sito ecommerce

Scegli immagini di alta qualità

L’ottimizzazione SEO di un sito e-commerce inizia dalle immagini. Un grande vantaggio dello store offline è quello di poter vedere e toccare il prodotto. Grazie al tatto e alla vista abbiamo delle sensazioni che ci fanno scegliere per un determinato acquisto. Sul web bisogna essere in grado di dare, con la sola vista, le stesse percezioni. Ecco perché è importante utilizzare immagini originali e di alta qualità che catturano l’attenzione dell’utente. Immagini “pixelate” e di scarsa qualità possono dare un’impressione negativa del brand, riducendo l’interesse dei visitatori. Utilizza immagini chiare, ben definite e dettagliate per catturare l’attenzione del tuo pubblico.

Utilizza il giusto formato

JPG, PNG e GIF sono i formati più comuni per le immagini online. Utilizza il formato corretto per ogni tipo di immagine che carichi sul sito:

  • JPEG è perfetto per le immagini con sfumature di colore e foto;
  • PNG è ideale per le immagini con sfondi trasparenti e icone;
  • GIF è utilizzato principalmente per animazioni.

Se l’immagine non è stata creata con il formato idoneo all’uso che ne devi fare, gli strumenti per poterlo cambiare sono facilissimi da utilizzare e per lo più gratuiti.

Per modificare il formato delle immagini esistono vari strumenti online: da Zamzar a Iloveimg. Altrimenti sia Apple che Windows permettono di cambiare il formato dell’immagine: il primo attraverso l’applicazione “Anteprima” e il secondo attraverso l’app “Foto”, entrambe preinstallate sui sistemi operativi di ultima generazione. Alternativa, in entrambi i casi, è scaricare un software gratuito.

Riduci il peso delle foto con la compressione

Le immagini troppo pesanti possono rallentare la velocità di caricamento del tuo sito web, il che può influire negativamente sul posizionamento nei risultati di ricerca. Il processo di compressione delle immagini permette di ridurne lo spazio occupato senza rinunciare alla qualità. Grazie a questo processo si ottimizza la velocità di caricamento della pagina web. Ciò si traduce nella riduzione del tasso di abbandono e aumento del tempo di permanenza dei visitatori. Per comprimere le immagini ci sono molti strumenti disponibili. Ad esempio Compressor.io, Tiny.png e ancora Iloveimg. Non comprimere però le immagini fino al punto da comprometterne la qualità. Talvolta sui siti web vengono installati dei plugin per le ottimizzazioni delle immagini; in questi casi ti sconsigliamo di comprimere le immagini anche prima di caricarle.

Dai ai file un nome descrittivo

Utilizza nomi di file che descrivono l’immagine, invece di nomi generici come ad esempio “immagine005”. Ciò può aiutare i motori di ricerca a capire di cosa tratta l’immagine e migliorare la posizione nei risultati di ricerca. Includi la parola chiave nel nome del file dell’immagine scegliendo quella più coerente con il contenuto dell’immagine. Non inserire una descrizione che non ha nulla a che vedere con il contenuto dell’immagine, solo per inserire la parola chiave.

Url parlante anche per le immagini

Come le pagine e per gli articoli, anche le immagini vengono identificate con un URL univoca. L’URL dell’immagine è un elemento importante per la SEO del sito web, poiché indica ai motori di ricerca il contenuto dell’immagine. Per ottimizzare l’URL dell’immagine, segui questi semplici consigli:

  1. Personalizza lo slug dell’immagine affinché sia descrittivo e includa la parola chiave pertinente. Ad esempio, invece di “IMG1234.jpg”, utilizza “scarpe-da-basket.jpg”
  2. Utilizza trattini al posto degli spazi: quando inserisci il nome del file, utilizza i trattini al posto degli spazi. Questo renderà l’URL dell’immagine più leggibile e facile da indicizzare dai motori di ricerca;
  3. Non utilizzare maiuscole e utilizza solo caratteri dell’insieme ASCII;
  4. Utilizza cartelle per organizzare le immagini: organizza le immagini in cartelle pertinenti, ad esempio “immagini/scarpe-da-basket/”, in modo da rendere l’URL dell’immagine più coerente e facile da navigare per i visitatori.
  5. Assicurati che l’URL dell’immagine sia accessibile: verifica che l’URL dell’immagine sia accessibile per i motori di ricerca e non sia bloccato da file robots.txt o da altre restrizioni.

Cosa fare quando carichi le immagini sul sito per l’ottimizzazione SEO

Inserisci il testo alternativo o “alt text”

Il testo alternativo o “alt text” è un’etichetta HTML che descrive il contenuto delle immagini per le persone non vedenti o con problemi di vista. Questa parte testuale viene visualizzata se l’immagine non viene caricata correttamente. Inoltre, il testo alternativo può migliorare la SEO del sito, se utilizzato correttamente. Utilizza descrizioni brevi e descrittive delle immagini, che includano le parole chiave pertinenti.

Utilizza il testo circostante

Il testo circostante all’immagine può influire sulla sua rilevanza per i motori di ricerca. Inserisci testo descrittivo che include la parola chiave nelle vicinanze dell’immagine, per indicare ai motori di ricerca di cosa si tratta. Questo aiuterà i motori di ricerca a comprendere il contenuto dell’immagine e ad associarlo alle parole chiave pertinenti per la tua attività. Inoltre, il testo circostante può anche fornire informazioni aggiuntive sui prodotti e migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti. Ad esempio, se si tratta di un’immagine di un vestito, il testo circostante potrebbe includere informazioni sul materiale e sulla vestibilità.

Utilizza bene le miniature

Le immagini miniature sono un elemento fondamentale dell’e-commerce, poiché consentono ai clienti di visualizzare rapidamente i prodotti e scegliere quelli che desiderano acquistare. Tuttavia le miniature si trovano spesso in pagine cruciali per la conversione, quindi è essenziale che non ne rallentino il caricamento. Va raggiunto il giusto compromesso tra qualità dell’immagine e performance della pagina. In questi casi, rispetto alle pagine di categoria, dove il potenziale cliente non ha ancora deciso se convertire, è opportuno che l’ottimizzazione prevalga sulla qualità: riduci al minimo le dimensioni dei file di anteprima. Nell’inserire l’alt text utilizza parole chiave meno rilevanti di quelle presenti nella versione grande. Assicurati di utilizzare immagini coerenti con il prodotto venduto per offrire un’esperienza di acquisto coerente e di alta qualità ai tuoi clienti.

Cosa fare dopo aver caricato le immagini sul sito

Crea la sitemap delle immagini

Le immagini possono essere inserite nella sitemap del sito che include le pagine. Ma meglio ancora è creare un’apposita sitemap per le immagini. Questo consente a Google di rilevare le immagini importanti del sito. Google fornisce le best practice per come creare una sitemap per immagini:

  • Spazio dei nomi XML

ottimizzazione immagini per il web

 

  • Definizione dei tag immagini

tag immagini

  • Si possono inserire fino a 1000 immagini per ogni pagina della sitemap.

Testa le immagini

A livello SEO, testare le immagini significa valutare la loro efficacia nella generazione di traffico organico verso il sito web. Ci sono diversi elementi da testare, come il testo alternativo, le dimensioni del file, la qualità dell’immagine e la sua posizione nella pagina.

Ad esempio, è possibile testare l’impatto del testo alternativo sul posizionamento del sito nei risultati di ricerca. Utilizzando parole chiave pertinenti e descrizioni dettagliate, è possibile aumentare la rilevanza dell’immagine per le query di ricerca correlate.

Inoltre, è possibile testare le dimensioni del file delle immagini per migliorare il tempo di caricamento delle pagine. Le immagini di grandi dimensioni possono rallentare il caricamento delle pagine e influire negativamente sulla SEO del sito.

Testare le immagini a livello SEO può anche aiutare a identificare eventuali problemi tecnici con le immagini, come errori di codice o immagini non indicizzate correttamente. Ciò può influire negativamente tanto sulla visibilità del sito web nei risultati di ricerca quanto sull’esperienza utente.

Quando si parla di SEO, è sempre meglio prevenire che curare. Seguire questi 10 consigli per l’ottimizzazione SEO delle immagini richiede solo un po’ di tempo e sforzo, ma può fare la differenza nel posizionamento dell’e-commerce nei risultati di ricerca. D’altra parte, correggere eventuali errori può richiedere molto più tempo e può essere la causa di mancate conversioni.

Iscriviti alla newsletter

Ricevi contentuti esclusivi e news sulla SEO

Contattaci