Di cosa parliamo
AGGIORNAMENTO: da settembre 2020 il crawling per Google sarà esclusivamente mobile first index.
Di Mobile-first Index ne sentiamo parlare da almeno un anno, ma solo da poco Google ha annunciato sul suo blog che lo Speed update dell’algoritmo sarà implementato a partire da luglio 2018.
Cosa significa Mobile-first Index?
Fino ad ora i fattori legati alla velocità di caricamento delle pagine di un sito e agli elementi di user experience, erano scansionati dall’indice Google con riferimento alla versione Desktop. Con questo aggiornamento invece Google considererà la versione Mobile di un sito come principale e quella Desktop solo in assenza di una Mobile. Chiaramente l’ottimizzazione Mobile diventerà un fattore di ranking sempre più importante.
Come ottimizzare Mobile-first
Ci sono 3 aspetti fondamentali da considerare:
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Velocità di caricamento della versione Mobile
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La velocità di caricamento Mobile è sicuramente il fattore di ranking principale. Gli elementi da considerare sono: dimensione delle immagini caricate, caching del browser, blocco rendering JS e ottimizzazione CSS.
Come indica questo studio fornito direttamente da Google, più aumentano i secondi necessari al caricamento, più probabilità ci sono di perdere utenti.
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Design Mobile friendly
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Questo punto è maggiormente legato alla navigazione del sito Mobile. Benché non esista un indice assoluto di misurazione di bontà della UX, ci sono alcuni accorgimenti da usare in fare di design e sviluppo, considerando che il sito dovrà essere visto attraverso uno smarthphone.
La soluzione responsive è la strada migliore, cioè realizzare un’unica versione del sito che si adatti automaticamente al ridimensionamento in vari formati tablet e cellulare, in modo da risultare sempre perfettamente visibile e navigabile dall’utente.
Se non avete la possibilità di realizzare un template ad hoc, troverete che la maggior parte dei temi acquistabili per le piattaforme più diffuse sono già concepiti in modalità responsive. Suggeriamo tuttavia di fare un check con il vostro sviluppatore al fine di ottimizzare ulteriormente alcuni elementi che non risultino ben visibili ad alcune risoluzioni più utilizzate. Ad esempio dimensione dei caratteri, immagini sovrapposte o elementi troppo vicini tra loro, banner che coprono l’area visibile, ecc.
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Seo onsite per versione Mobile
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Tralasciamo le peculiarità delle ricerche local e l’ottimizzazione seo per la ricerca vocale, prendiamo in considerazione due elementi molto semplici ma altrettanto decisivi: title e description.
Gli snippet nelle SERP su mobile occupano una buona parte dell’area visibile. Ottimizzare title e description in ottica Mobile è molto importante, perché dobbiamo fornire all’utente le informazioni che cerca in modo più immediato.
Un title breve e incisivo può risultare molto efficace.
Per quanto riguarda la meta description, dobbiamo tenere conto del recente aggiornamento di Google sull’estensione del numero di caratteri visualizzabili. Nella versione Desktop raggiunge i 300 caratteri, allungando decisamente lo scorrimento delle SERP, ma nella versione Mobile non sempre c’è una corrispondenza del numero di caratteri mostrati.
Esempio Desktop e Mobile:
Suggeriamo di allungare parzialmente le description e di evitare difformità di visualizzazione tra Desktop e Mobile, privilegiando sempre quest’ultima.
Tool verifica Mobile
Per concludere, suggeriamo alcuni tool utili per verificare la compatibilità del sito con l’imminente Mobile-first Index:
- Test My Site Google
- Mobile Friendly test Google
- Structured data test Google
- Gmetrix
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