Di cosa parliamo
Tra i servizi di ottimizzazione SEO che un’agenzia SEO svolge quotidianamente, c’è l’ottimizzazione dei meta tag title e description, ovvero il titolo e la descrizione che compaiono nelle SERP, i risultati dei motori di ricerca, sotto forma di snippet.
L’ottimizzazione di questi campi è fondamentale per la buona riuscita di un progetto SEO anche se, da sola, non è sufficiente a raggiungere grandi risultati. Tuttavia, se stai pensando di ottimizzare il tuo blog da solo, questa guida potrà esserti utile per chiarire alcuni dubbi su come scrivere i meta tag, qual è la lunghezza corretta del tag <title> e del meta tag description e come inserirli in WordPress o negli altri CMS.
Lo snippet
Iniziamo da una premessa: che cos’è lo snippet? Lo snippet è ciò che il motore di ricerca mostra in risposta a una query. Nell’immagine qui sotto vediamo un esempio di snippet che Google restituisce cercando la keyword “agenzia seo”.
Come puoi vedere, lo snippet si compone di tre elementi basilari:
- Tag <title>: il titolo in blu.
- Tag <meta> description: la descrizione.
- Url: l’indirizzo web su cui atterrerai cliccando sopra lo snippet.
Questi tre elementi sono alcuni dei campi che Google “legge e comprende” quando scansiona una pagina in cerca di una corrispondenza con la parola chiave ricercata. Ciò significa che se nei tre elementi dello snippet la query non sarà presente, allora quella specifica pagina non verrà mostrata dal motore agli utenti.
Sempre nell’immagine qui sopra, puoi notare che la parola chiave ricercata è evidenziata in grassetto nella description ed è presente nel title. Dunque, l’homepage di Quindo è posizionata per la parola chiave “agenzia SEO”. Urrà!
Quindi, cosa bisogna fare per non essere ignorati dal motore? Il nostro primo suggerimento è quello di non lasciare in bianco i meta tag. Spesso ci imbattiamo in sito web privi di queste indicazioni. Naturalmente si tratta di siti con un posizionamento basso o nullo, oltre che di siti web poco appetibili per l’utente.
Lo snippet, infatti, svolge anche un’importantissima funzione comunicativa.
Ipotizziamo che siate tra coloro che compilano i meta dati e tuttavia non ricevono molte visite da Google (per saperlo, consultate la fonte del vostro traffico tramite Analytics e verificate il CTR in Search Console). Una delle cause potrebbe essere l’aver scritto male i vostri meta tag.
Un title non comunicativo, una description non descrittiva, probabilmente avranno poco appeal sull’utente che cliccherà su un altro snippet.
Questo discorso è tanto più vero per gli e-commerce e le attività commerciali. Lo snippet di una scheda prodotto, infatti, dovrà contenere una descrizione chiara e sintetica dell’articolo venduto, i suoi plus, informazioni utili alla vendita e anche una call to action che invogli al click.
Tutto qui? Basta seguire le buone prassi del copywriting persuasivo? No, non è tutto.
Il Tag title
l tag <title>, altrimenti noto come titolo SEO, è il titolo del vostro contenuto che vedrete in SERP. Il title, quindi NON è il titolo dell’articolo di blog, della pagina o della scheda prodotto.
Solitamente, il tag title si differenzia dal titolo per la presenza del nome brand in chiusura. In molti scelgono di usare caratteri speciali come il trattino meno “-” e la pipeline “|” per separare il titolo dal nome brand. Ad esempio, il tag title dell’articolo che stai leggendo è “Meta tag title e description: come scriverli e perché scriverli bene| Quindo.”
Ma come fare un titolo SEO adeguato?
Le regole da rispettare sono poche e semplici:
- Deve contenere la parola chiave principale, possibilmente all’inizio e scritta esattamente così com’è. Questo vuol dire che se la parola chiave contiene stop words (articoli, congiunzioni, particelle pronominali ecc), dovrai usarle. Se non le contiene dovrai scriverla esattamente come ti è stata segnalata dai tool per la Keyword Research. Sembra sgrammaticata? Non importa.
- Deve essere comunicativo e descrivere il reale contenuto della pagina che gli è associata. Non fare all’utente promesse che non puoi mantenere. Sii chiaro e sintetico. Immagina quali sono le domande che l’utente si pone, le necessità per le quali sta effettuando quella ricerca e, con il tuo title, cerca di rispondere alle sue necessità e catturare la sua attenzione.
- Il titolo SEO deve essere unico: mai utilizzare lo stesso tag title per contenuti diversi. Anche la parola chiave intorno a cui scriverai il tuo titolo dovrà essere utilizzata come focus keyword una e una sola volta. In caso contrario, il rischio è la cannibalizzazione, cioè due contenuti che si rubano traffico a vicenda per la stessa parola chiave.
- Infine, la lunghezza titolo SEO: non più di 56 caratteri, spazi e caratteri speciali inclusi. in realtà, più che di caratteri bisognerebbe parlare di pixel. Non sempre due title tag della stessa lunghezza contengono lo stesso quantitativo di pixel. In linea di massima, 56 caratteri corrispondono a 450 pixel. Online puoi trovare diversi tool per contare i caratteri e tool per il conteggio dei pixel.
La Meta description
Le stesse regole valgono per la meta description. La meta descrizione ha dalla sua il vantaggio di poter contare su un maggior numero di caratteri, quindi di poter dare maggiori informazioni all’utente e invogliarlo a cliccare.
Nella descrizione meta potrai omettere il nome brand e concentrarti invece sull’utilizzo della focus keyword e di qualche parola chiave correlata. Il tutto, ovviamente, dovrà rispettare la lunghezza della meta description: è convenzionalmente fissata a 156 caratteri che corrispondono a 950 pixel.
Per approfondire come scrivere titolo e descrizione SEO puoi leggere anche le linee guida di Google dedicate all’ottimizzazione per i motori di ricerca.
Come inserire i title e description in WordPress
Veniamo infine alle modalità per caricare titolo SEO e meta descrizione in WordPress.
WordPress è il CMS più diffuso e utilizzato, intuitivo e semplice da utilizzare, ma ricorda che non tutti i siti web sono costruiti utilizzando questo Content Management System. Potrai imbatterti in portali molto personalizzati, realizzati in Joomla o completamente in codice, e-commerce enormi in Magento, e altri più piccoli in Prestashop.
A prescindere da ciò, come ci dice Google stesso bisogna tener presente questa regola: i tag title e meta name=”description” content=”La mia descrizione SEO” dovranno essere contenuti all’interno del tag head della tua pagina.
Su WordPress tutto si fa più semplice grazie ai plugin per la SEO che potrai facilmente installare, prestando solo attenzione ai possibili conflitti con il tuo template. I plugin per la SEO più utilizzati sono All in One SEO Pack e Yoast SEO. In questa guida ti spieghiamo come installare e configurare Yoast SEO mentre per la configurazione e installazione di All in One SEO Pack ti rimandiamo alla guida ufficiale.
In entrambi i casi, caricare i meta tag è semplicissimo: basterà accedere alla pagina, articolo, scheda prodotto (nel caso di Woocommerce), categoria, tag o altro contenuto e compilare i campi nelle immagini di seguito.


Attenzione! Come abbiamo detto, il tag title può contenere il nome brand. I due plugin lo aggiungono automaticamente se questo è stato inserito nelle impostazioni di configurazione dei plugin. In caso contrario, è possibile modificare manualmente entrambi i campi semplicemente cancellando le porzioni di testo preimpostate dal plugin.
Non dimenticare di salvare per rendere effettiva la modifica!
E il meta tag keywords?
Ah già, le meta keywords… Come inserire parole chiave in WordPress?
Forse, la vera domanda è: ha ancora senso segnalare al motore quali sono le meta parole chiave per cui avete ottimizzato il contenuto? E non sarà un po’ rischioso mostrare ai competitors qual è la vostra strategia SEO e quali le meta tag keywords per cui vorreste posizionarvi?