Di cosa parliamo
L’attività di link building per e-commerce è tanto strategica quanto difficile da valutare e pianificare.
Come sappiamo, i link sono alla base del web e, ancora oggi, hanno un potere fortissimo. Tuttavia, Google è in continua evoluzione e i suoi frequenti update degli ultimi anni hanno sicuramente cambiato il modo di fare questa attività.
Riassumendo velocemente, la link building è l’attività di SEO off-site che viene svolta all’esterno del sito e che contribuisce al miglioramento della sua autorevolezza.
I motori di ricerca, come Google, usano il backlink come segnale di ranking: quando un sito web si collega ad un altro, significa che crede che il contenuto sia degno di nota.
Se fino a qualche anno fa si vendevano e compravano link a dismisura, facendo della quantità dei link il cardine di questa affannosa attività, oggi non è più così.
La qualità dei siti da cui riceviamo i backlink, la qualità della stesura dei Guest Post, la strategia delle anchor e dei tempi di pubblicazione, rendono quest’attività più complessa rispetto a qualche anno fa.
Affinché una campagna di link building possa avere successo, è necessario che il sito da cui si riceve il link sia autorevole, pertinente e ad alto trust.
Questo vale soprattutto per gli e-commerce, che spesso hanno un traffico altissimo, un buon posizionamento e una buona brand reputation.
Link building per e-commerce: la strategia
Da una recente ricerca condotta da Netcomm è emerso che nel 2022 ben 33,3 milioni di italiani hanno comprato online nel primo trimestre dell’anno e che la crescita degli e-commerce, spinta nell’anno precedente dal diffondersi della pandemia, si è stabilizzata. Anche nel nostro paese, dunque, la diffusione degli eShopper sta diventando un fenomeno di massa.
Questo ha portato i proprietari dei negozi online ad investire più budget per crescere, per farsi trovare facilmente dagli utenti su Google e per poter aumentare le vendite.
Le richieste di strategie SEO aumentano con il passare dei mesi e la competizione nelle varie nicchie si fa sempre più forte.
Come si fa allora a crescere, a farsi trovare e ad aumentare le vendite di un e-commerce?
La strategia SEO on-site è fondamentale: la creazione di contenuti SEO friendly, le schede prodotto ottimizzate, l’utilizzo di un blog, ma anche la User Experience e le tecniche di CRO sono solo alcune delle attività necessarie per la crescita di un e-commerce.
A queste attività è fondamentale affiancare una strategia di SEO off-site.
Per gli e-commerce, tuttavia, non è possibile parlare solamente di link building: per i negozi on line molto grandi forse non è nemmeno la strada giusta!
Tuttavia, utilizzare le digital PR e la Link Earning, accanto ad una buona strategia dei link può essere la soluzione più efficace.
Lavorare sul brand, ottenendo link di alta qualità, è uno dei modi migliori per lavorare sulla strategia off-site.
Ma vediamo quali possono essere gli step o le attività da fare e monitorare per capire se una strategia di link building è adatta ad un e-commerce.
- Analisi dei backlink in ingresso: fare uno studio approfondito dei link in ingresso è il primo passo per capire quale strategia di SEO off-site adottare. Capire la qualità dei link che riceve il sito, il rapporto tra i backlink follow e no-follow, eliminare lo spam, se necessario, sono i primi passi per stabilire quale percorso è più corretto.
- Analisi dei competitors: “spiare” il profilo backlink dei competitors può essere molto utile per una buona strategia di link building per e-commerce. Capire il profilo backlink e i siti da cui è linkato, il posizionamento per le keyword strategiche e da quali pagine arriva il loro traffico maggiore, può essere molto utile per il lavoro di SEO off-site.
- Analizzare le anchor e il traffico proveniente dalle keyword strategiche: è un’attività importante perché molte volte gli e-commerce si ritrovano in seconda o terza pagina per keyword strategiche per alcune categorie merceologiche di rilievo.
- Analizzare la SERP: monitorare i risultati di ricerca per le keyword strategiche di un e-commerce può rivelarsi una strategia vincente, soprattutto per la web reputation.
Integrare l’attività di link building ad una di Digital PR si rivela una strategia di successo.
Lavorare sulle menzioni, pubblicare comunicati stampa o redazionali su testate autorevoli e di settore, lavorare sul brand e sui rapporti con la stampa, aiuta la brand reputation dell’e-commerce.
La link building aiuta il ranking delle keyword strategiche e a migliorare il posizionamento del sito.
Se hai un e-commerce e non sai quale strategia può essere la migliore per farlo crescere fissa un appuntamento gratuito, vedremo insieme come far crescere il tuo business!