Di cosa parliamo
Chi si occupa professionalmente di Web Analysis, sa che la fase di report e presentazione dei dati è importante almeno quanto l’analisi dei dati stessi.
Perché usare dashboard di analisi?
Creare dei modelli di analisi personalizzati è utile almeno per due motivi:
- focalizzare gli obiettivi e quindi avere un quadro chiaro e sintetico di dove siamo rispetto a dove vogliamo arrivare
- fornire al cliente un report della performance online facilmente leggibile e consultabile
Di seguito esaminiamo come realizzare modelli standard o personalizzati con due strumenti che ci mette a disposizione Google: Dashboard Analytics e Data Studio.
Dashboard Google Analytics
Le dashboard sono insiemi di widget, cioè di grafici o tabelle contenenti dati strategici per le nostre analisi. Possiamo generare degli widget personalizzati direttamente da Google Analytics, oppure usare dei modelli strandard che troviamo in Galleria Soluzioni di Google.
Dashboard Personalizzate
Riportiamo un esempio di creazione widget in una Dashboard personalizzata, ad esempio i canali di acquisizione traffico, da inserire in una dashboard riferita al focus sul traffico organico. Dalla vista di interesse entriamo in rapporti e scendiamo a livello di analisi che desideriamo, in questo caso: Acquisizione > Tutto il traffico > Canali
Adesso dal menu in alto facciamo clic su Aggiungi alla dashboard scegliendo se esportare la sequenza temporale e/o la tabella dati.
Procediamo così con tutti gli widget che ci interessano e facendo attenzione a filtrare i dati in modo da ottenere dei valori corretti e significativi. Possiamo creare una o più Dashboard con i dati che più ci interessano, suddivisi in specifici widget.
Il risultato sarà una Dashboard come questa:
Modelli Dashboard da Galleria Soluzioni
Google mette a disposizione una serie si strumenti di analisi condivisi dagli utenti stessi. Possiamo infatti trovare dei modelli di dashboard già pronte da applicare ai nostri siti (ovviamente vengono condivisi solo i modelli, non i dati).
Noi di Quindo abbiamo appena condiviso le nostre dashboard di analisi e ti suggeriamo di provarle!
Sono quattro e in particolare sono così impostate:
Per importarle è semplicissimo, basta cliccare su Importa e selezionare la vista di interesse.
Nota: La dashboard obiettivi richiede la personalizzazione degli widget nella colonna destra con i completamenti obiettivo effettivamente impostati nella vista.
Google Data Studio
In modo analogo ad Analytics, Data Studio Beta mette a disposizione diverse soluzioni, sia standard che personalizzate.
Per Quindo abbiamo usato un profilo gratuito, ideale per privati o aziende di piccole dimensioni e illustriamo di seguito alcune caratteristiche. Per poter creare dei report con Data Studio, prima di tutto è necessario collegare la sorgente di origine dati del nostro account Google.
A questo punto, possiamo scegliere un modello di report standard da tutti i modelli, ad esempio il seguente che troviamo a questo link:
Adattiamo i dati alle caratteristiche del sito e della vista e otteniamo una dashboard come questa che abbiamo generato per il sito Quindo:
In alternativa o in aggiunta ai modelli standard, possiamo scegliere un nuovo rapporto da modello vuoto e personalizzare ogni singolo elemento dall’editor intuitivo. Si possono aggiungere grafici, immagini, testi, tabelle da personalizzare nella grafica e nei dati da generare.
Per Quindo abbiamo impostato questo report di esempio dove abbiamo la sequenza temporale con le sessioni totali e il grafico a torta con le sorgenti di acquisizione:
Conclusioni
L’aggregazione dei dati è molto importante per poter svolgere una buona analisi e per generare rapidamente report significativi.
I numerosi tool di Google sono un ottimo punto di partenza per strutturare delle dashboard di dati, ma è fondamentale imparare a impostarle e personalizzarle in modo appropriato in base alla tipologia di sito, business e obiettivo.
E voi, scusate il gioco di parole, che rapporto avete con le dashboard? 🙂