Come migrare un sito Wordpress (guida pratica) | Quindo

Come migrare un sito WordPress (guida pratica)

Facendo parte di svariati gruppi su Facebook sul magico mondo di WordPress, mi capita spesso di imbattermi nella domanda “Come faccio a migrare WordPress da MAMP / XAMP a FTP?” O anche “Ho cambiato hosting e nome dominio, come faccio a migrare WP?”

Normalmente, la risposta varia in base al grado di conoscenza: passiamo dal plugin a spiegazioni tecniche come “lanciare” query su database.

Dunque, partiamo con l’asserire che migrare wordpress è facile ma, nella sua facilità, capita spesso qualche intoppo, ad esempio: il plugin non funziona così la navigazione nelle pagine interne, messaggi di errore, disperazioni varie.

Quest’articolo nasce quindi dall’esigenza di creare una sorta di guida per i meno esperti e per i quasi pro.. insomma, per i secondi, un memorandum delle query da lanciare sul db senza doverle imparare a memoria o scandagliare google ogni volta alla ricerca della query perfetta.

I Plugin per la Migrazione WordPress

Facili, veloci e comodi anche quando si sanno le basi e si potrebbe fare tutto “a manina”.  Insomma, a chi non piace schiacciare un pulsante e avere tutto pronto gratuitamente? In pochi click, potrete trasferire il vostro sito su un altro hosting, su un nuovo dominio, o spostarlo da locale a live.

Duplicator

Il mio preferito, lo uso per le migrazioni e perfino per i backup visto che è più veloce che farlo manualmente da FTP.
Ma come funziona duplicator? Una volta installato, questo plugin non fa altro che creare un pacchetto. Al termine della procedura per verificare che tutti i requisiti siano soddisfatti, si potrà scaricare il file ZIP e un file di installazione installer.php.

Una volta compltetato il download, vi basterà caricare i due file sul nuovo FTP (il file zip non va scompattato).
Terminato l’upload digitate www.nomedominio.it/installer.php, così facendo, si aprirà un pannello dove poter inserire i dati inerenti al nuovo database, accettate i termini ed il gioco è fatto.

Alla fine della procedura, vi chiederà di entrare sul sito e risalvare i permalink affinché tutto funzioni perfettamente e di cancellare i file di installazione presenti. Non dovrete fare nulla, il plugin provvederà a farlo in autonomia, il vostro compito sarà solo fare un click.

All in One WP Migration

All in One è un plugin che vi permetterà di migrare il sito in pochissimo tempo, a differenza di Duplicator, però, potrete usare la versione free solo per siti non superiori a 512MB. Estendere ovviamente questo limite è possibile acquistando la versione PRO a soli 59$ e con l’aggiunta di molte feature interessanti come ad esempio salvare il backup del sito direttamente su google drive, dropbox, mega e molti altri servizi cloud.

Come Duplicator, è davvero semplice e veloce da usare ma, questa volta, bisognerà aver installato wordpress e il plugin anche sul sito su cui vogliamo trasportare / trasferire la nostra copia.

Rispetto a Duplicator, non crea problemi / messaggi di errore dovuti spesso alle configurazioni dell”hosting. L’esportazione avviene con facilità e anche l’installazione sul nuovo sito. L’unica “pecca” è il limite di 512mb nell’upload senza avere la versione PRO.

Le migrazioni WordPress non automatizzate

Come nelle migliori famiglie, anche WordPress ha qualche problema e non sempre le migrazioni vanno come dovrebbero con i plugin. Come l’esperienza insegna, è bene conoscere e imparare il processo lungo e macchinoso prima di utilizzare delle scorciatoie.

BACKUP FTP
Potete farlo con dei plugin (duplicator ad esempio) , oppure a mano salvando i file dall’FTP in una cartella, potete farlo probabilmente dal vostro pannello hosting. A voi la scelta.

DUMP DB
Potete farlo con dei plugin come WP Migrate DB o potete entrare nel vostro PHPMYADMIN (o altri pannelli di gestione DB) e semplicemente esportare il DB usato dal vostro WordPress. Se avete dei vuoti di memoria potete controllare tranquillamente da wp-config.php quale database avete utilizzato.

Esportate il db salvandolo come file o la versione compressa .gz, utile nel caso di DB molto grandi. Una volta che abbiamo il Backup del DB e dell’FTP vediamo come caricarli e far si che sia tutto funzionante.

Esempio di migrazione da MAMP (XAMP per chi usa WIN)

Sul vostro nuovo FTP caricate i file dalla cartella del progetto.

Nel frattempo, aprite il PHPMYADMIN del vostro nuovo dominio e caricate il database. Una volta completata l’operazione, selezionate il vostro DB e andate sul TAB SQL ed eseguite le seguenti query, una alla volta, sostituendo ovviamente i vostri dati.

UPDATE wp_options SET option_value = replace(option_value, ‘http://localhost:8888/nomeprogetto’, ‘http://www.nuovodominio.it’) WHERE option_name = ‘home’ OR option_name = ‘siteurl’;
UPDATE wp_posts SET guid = replace(guid, ‘http://localhost:8888/nomeprogetto’,’http://www.nuovodominio.it’);
UPDATE wp_posts SET post_content = replace(post_content, ‘http://localhost:8888/nomeprogetto’, ‘http://www.newurl’);
UPDATE wp_postmeta SET meta_value = replace(meta_value,’http://www.oldurl’,’http://www.nuovodominio.it’);

Queste query non fanno altro che sostituire le vecchie url con la nuova nelle tabelle:  wp_options, wp_posts, wp_postmeta.

Per finire andate nel vostro file wp-config.php e aggiornate i vostri parametri sul db (quindi inserite il nome del nuovo db, il nuovo nome utente, la psw e hostname) e settate indirizzo WordPress (URL)” e “Sito Web (URL)” aggiungendo le seguenti stringhe:

define(‘WP_HOME’,’www.nuovodominio.it);
define(‘WP_SITEURL’,’www.nuovodominio.it);

Se tutto è andato a buon fine, avrete una copia esatta e funzionante. Ah! dimenticavo!!! salvate i permalink,  altrimenti potreste avere dei problemi nella navigazione delle pagine interne e degli attacchi di panico immotivati.

Buona migrazione a tutti!

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