Come implementare Google Tag Manager in Wordpress | Quindo

Come implementare Google Tag Manager in WordPress

Volete iniziare ad utilizzare il pratico Google Tag Manager nel vostro sito WordPress, ma non sapete da dove iniziare? Ci sono diverse soluzioni per implementarlo correttamente.

 

Prima di installare Google Tag Manager dobbiamo, ovviamente, avere un account e creare un contenitore per il nostro sito web.

set up container GTM

 

Una volta terminato ci verranno forniti due codici, uno da installare nella sezione head e l’altro nella sezione body.

Installare Google Tag Manager

Ora che abbiamo ottenuto i nostri tanto agognati codici cosa ne facciamo?

Entrando nei backend dei più disparati clienti quello che salta sempre all’occhio è l’uso smodato di plugin, soprattutto quando non c’è una vera e propria necessità. Ricorrente è infatti l’uso di soluzioni alla portata di click per installare i tanto amati Google Analytics e Google Tag Manager.

 

Come installare Google Tag Manager tramite Plugin

Uno dei plugin per WordPress più utilizzati è sicuramente “DuracellTomi’s Google Tag Manager for WordPress“.

Dopo averlo attivato, sarà sufficiente inserire il tuo ID di Tag Manager (GTM-XXXXXX) nella sezione all’interno del Plugin, il gioco è fatto.

Grazie a DuracellTomi’s è anche possibile inserire facilmente i dati all’interno del Data Layer, nella scheda: Basic data. Questa funzione può essere molto utile in un secondo momento, ad esempio per passare dei dati e-commerce.

Oggi però cercherò di spiegarvi quanto possa essere semplice rapido e indolore il copia e incolla del codice di Google Tag Manager in WordPress, senza nessun plugin.

 

Come installare Google Tag Manager tramite Editor

Prima di procedere con command+c (per i windozziani ctrl+c) è bene avere a portata di mano:

  • Accessi FTP (così da poter usare anche il command+z in caso di errore)
  • Tema Child attivo così da non perdere le modifiche se vi venisse voglia di aggiornare il tema in una calda giornata d’estate

Fatto?

Ora che abbiamo tutto l’occorrente possiamo procedere senza timori.

Entriamo nel nostro pannello FTP o se siete dei veri temerari usate l’editor di WordPress che trovate in Aspetto / Editor e cercate il file header.php

Incolliamo i rispettivi codici nelle rispettive sezioni (HEAD / BODY) come da screenshot ed il gioco è fatto.

 

Vi basterà salvare e avrete Google Tag Manager perfettamente funzionante senza aver appesantito il vostro amato WordPress con un Plugin. Se usate il tema child, come dicevo prima, non ci sono “contro”, aggiornando il tema, infatti, non perderete nulla delle modifiche effettuate al tema.

 

Come installare Google Tag Manager tramite file functions.php

Alle volte aprendo il file header (specie se il tema è stato acquistato su Themeforest e simili) può succedere di trovare codici che richiamano altre parti di codice e trovarsi in un labirinto magico di html ed uscirne confusi e non propriamente felici. Per evitare tutto questo possiamo agire sul file functions.php del nostro WP e copiare e incollare questo script alla fine, mi raccomando prima della chiusura del codice ?> e non dopo.

function tmi_head_snippet() { $snippet = “<!– Google Tag Manager –> <script>(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({‘gtm.start’: new Date().getTime(),event:’gtm.js’});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!=’dataLayer’?’&l=’+l:”;j.async=true;j.src= ‘https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id=’+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,’script’,’dataLayer’,’GTM-XXXXXX‘);</script> <!– End Google Tag Manager –>”; echo $snippet; } add_action( ‘wp_enqueue_scripts’, ‘tmi_head_snippet’, 10000); add_filter(‘body_class’, ‘tmi_snippet’, 10000); function tmi_snippet( $classe) { $snippet = <<<‘TMI’ <!– Google Tag Manager (noscript) –> <noscript><iframe src=”https://www.googletagmanager.com/ns.html?id=GTM-XXXXXX” height=”0″ width=”0″ style=”display:none;visibility:hidden”></iframe></noscript> <!– End Google Tag Manager (noscript) –> TMI; $classe[] = ‘”>’ . $snippet . ‘<br style=”display:none’; return $classe; }

Ovviamente dovrete sostituire GTM-XXXXXX con il vostro codice, quello che avete ottenuto creando il contenitore per il vostro sito web.

Grazie a queste due soluzioni riuscirete ad installare un plugin in meno e a dimostrarvi dei super pro di WordPress rendendo felici quelli come me che guardano i vostri backend, quelli che controllano GTMatrix per una gara alla velocità più lunga e quelli di Mr Google che apprezzeranno i vostri siti più snelli e performanti.

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